6 maggio 2022 Jcases Miriam Mangieri

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La nota casa di giocattoli Mattel titolare, tra gli altri, del marchio Barbie, ha presentato opposizione contro tutti i prodotti della domanda di marchio dell'Unione Europea n. 18333277 BARRBEE (marchio figurativo). L'opposizione è stata basata sulla registrazione di marchio dell'Unione europea n. 170019 "Barbie".

Le classi coperte dalla domanda contestata ossia 14 (gioielli) e 25 (abbigliamento, scarpe e cappelleria) sono coperte anche dalla registrazione anteriore della Mattel.

In particolare, secondo l’analisi svolta dalla Divisione di Opposizione le liste di prodotti di cui alla domanda richiesta sono incluse nelle voci più generiche del marchio anteriore. L’EUIPO dunque conclude circa l’identità o somiglianza tra i prodotti.

Quanto all’esame tra i segni, la Divisione di opposizione evidenzia come la stilizzazione delle lettere, nonché gli elementi figurativi presenti nel marchio contestato, siano comuni pertanto il loro impatto sulla comparazione è molto limitato. Questi elementi figurativi non sono infatti particolarmente evidenti o inusuali e non distoglieranno l'attenzione dei consumatori dall'elemento verbale del segno contestato, al contrario verranno percepiti come aventi una mera funzione decorativa. Inoltre, quando i segni sono costituiti sia da elementi verbali sia da elementi figurativi, in linea di principio, la componente verbale del segno ha un impatto più forte sul consumatore rispetto alla componente figurativa. Questo perché il pubblico farà più facilmente riferimento ai segni con il loro elemento verbale piuttosto che descrivendone gli elementi figurativi.

I consumatori inoltre, tendono a concentrarsi sul primo elemento di un segno e, nel caso di specie, i segni coincidono nelle prime tre lettere “BAR”. Di conseguenza, poiché il consumatore medio raramente ha la possibilità di procedere a un confronto diretto tra i marchi, ma deve fare affidamento sul ricordo imperfetto che conserva nella memoria, egli confonderà e assocerà i due segni.

Sulla base delle considerazioni che precedono dunque, la Divisione di Opposizione, conferma la sussistenza di un rischio di confusione tra il marchio anteriore Barbie e il segno richiesto Barrbee e rigetta in toto la domanda di registrazione.

 

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