19 febbraio 2024 Brevetti, Jnews Valerio Verdecchia

La riduzione si applicherà per microimprese, persone fisiche, organizzazioni senza scopo di lucro, università ed enti pubblici di ricerca, per tutte le principali tasse della procedura di concessione dei brevetti, a condizione che abbiano presentato meno di 5 domande negli ultimi 5 anni. 

Le novita’ dal 1° aprile 2024 

Dal 1° aprile 2024, a seguito di una revisione completa del sistema tariffario dell’Ufficio Europeo dei Brevetti (EPO) da parte del Consiglio d'amministrazione, importanti modifiche tariffarie orientate a favorire l’accesso al sistema brevettuale agli attori più piccoli entreranno in vigore; queste modifiche includono riduzioni per le piccole imprese e anche l'abolizione di alcune tasse.  

In particolare, l'EPO introdurrà una riduzione mirata del 30% di specifiche tasse per le entità che necessitano di sostegno finanziario per accedere al sistema brevettuale europeo, e che depositeranno una domanda di brevetto europeo oppure accederanno alla fase regionale europea a partire da una domanda di brevetto internazionale PCT 

Chi puo’ beneficiarne 

Le riduzioni sono dirette solo a microimprese, persone fisiche, organizzazioni non profit, università ed enti di ricerca pubblici 

Queste entità potranno beneficiare di una riduzione del 30% in tutte le principali tasse nella procedura di concessione del brevetto, a condizione che abbiano presentato meno di cinque domande di brevetto nei cinque anni precedenti: sono incluse nel calcolo le domande di brevetto europee e le domande di brevetto internazionale PCT che accedono alla fase regionale europea.  

La data rilevante per le domande di brevetto precedenti sarà la data di deposito, per le domande di brevetto europee, e la data di ingresso nella fase regionale europea, per le domande di brevetto internazionali PCT che accedono alla fase regionale europea.  

La definizione di “micro-imprese” è data nella Raccomandazione della Commissione Europea del 6 maggio 2003, che riporta, oltre ad altri requisiti, in particolare: “All’interno della categoria delle PMI, una microimpresa è definita come un’impresa che occupa meno di 10 persone e il cui fatturato e/o bilancio annuo non eccede i 2 milioni di euro.”  

Nel caso in cui la domanda di brevetto abbia più di un titolare, la riduzione del 30% potrà essere richiesta solo se tutti i titolari rispettano i criteri di eleggibilità.  

E’ importante notare che questo beneficio è accessibile indipendentemente dalla nazionalità o dal domicilio dell’entità che lo richiede. 

In ogni caso, analogamente a quanto accade per le riduzioni già esistenti, i richiedenti dovranno depositare una dichiarazione all’EPO per comprovare il diritto alla riduzione, prima del pagamento della tassa in questione, e solo per pagamenti effettuati a partire dal 1° aprile 2024.  

Variazione dei requisiti per i beneficiari 

Se durante la procedura di domanda lo status del richiedente cambia in modo tale da non essere più qualificato come uno dei soggetti sopra elencati, ad esempio a causa della crescita della microimpresa al di fuori dei limiti della definizione di cui sopra, l'EPO deve essere informato del cambiamento e le tasse da pagare successivamente non potranno più beneficiare delle riduzioni. 

Se una domanda di brevetto viene trasferita ovvero ceduta, la riduzione della tassa continuerà ad essere applicata solo se il nuovo richiedente soddisfa anch'esso i criteri di ammissibilità, e se il nuovo richiedente presenta una nuova dichiarazione di diritto alla riduzione delle tasse. 

Inoltre, se una domanda di brevetto europeo depositata nei cinque anni precedenti viene trasferita a un nuovo titolare, sarà considerata di proprietà del nuovo titolare a partire dalla data del trasferimento e quindi non sarà più presa in considerazione nel calcolo del limite di domande per l'ammissione al beneficio delle riduzioni delle tasse a favore del precedente titolare. Per il titolare subentrante, invece, l'acquisizione di una domanda di brevetto europeo depositata nei cinque anni precedenti può far venire meno il diritto alla riduzione delle tasse precedentemente invocato per altre domande in portafoglio.  

Sarà quindi importante per i richiedenti che fanno affidamento sulla nuova riduzione delle tasse assicurarsi di continuare ad essere idonei alla riduzione delle tasse al momento del pagamento di ogni tassa pertinente. 

Le tasse che verranno ridotte 

Le tasse interessate che potranno essere ridotte del 30% per le entità sopra menzionate, sono: 

  • la tassa di deposito, incluse le tasse addizionali; 
  • la tassa di ricerca o la tassa di ricerca supplementare nel caso di una domanda di brevetto europea derivata da una domanda di brevetto internazionale PCT in cui l’EPO non aveva svolto il ruolo di Ente incaricato della Ricerca Internazionale; 
  • la tassa di esame, e, se applicabile, la tassa di ricerca internazionale pagata precedentemente nel caso di una domanda di brevetto europea derivata da una domanda di brevetto internazionale PCT in cui l’EPO aveva svolto il ruolo di Ente incaricato della Ricerca Internazionale; 
  • la tassa di designazione; 
  • la tassa di concessione; 
  • le tasse di rinnovo annuale della domanda di brevetto europeo. 

 

Tassa  

Tassa standard    (dal 1° aprile 2024) 

Riduzione del 30% (€) 

Tassa ridotta per micro-entità (dal 1° aprile 2024) 

Tassa di deposito online 

135,00 

40,50 

94,50 

Tassa di ricerca 

1520,00 

456,00 

1064,00 

Tassa di esame 

1915,00 

574,50 

1340,50 

Tassa di designazione 

685,00 

205,50 

479,50 

Tassa di concessione 

1080,00 

324,00 

756,00 

 

Come si vede dalla tabella, la riduzione è significativa e può portare a più di 1.500 € di risparmi cumulativi durante la procedura di brevettazione europea nella sua interezza.  

Le altre misure di supporto esistenti 

Le nuove riduzioni tariffarie vanno ad integrare misure di supporto già esistenti per le piccole e medie imprese (incluse le microimprese), le persone fisiche, le organizzazioni no profit e le università ed enti pubblici di ricerca, che comprendono: 

  • una riduzione delle tasse di deposito ed esame quando la domanda di brevetto europeo o la richiesta di esame è in una lingua ufficiale di uno stato contraente diversa dall'inglese, dal francese o dal tedesco (clicca qui per i dettagli); 
  • una somma forfettaria di compensazione di 500 euro per i costi di traduzione correlati al brevetto europeo con effetto unitario (clicca qui per i dettagli); 
  • una riduzione della tassa di appello (clicca qui per i dettagli). 

Per chi soddisfa sia i requisiti per la nuova riduzione, che quelli per le misure di supporto esistenti rispetto alla riduzione delle tasse di deposito e di esame, i due benefici possono essere cumulati, per ottenere una riduzione totale del 51% (30% applicato due volte) su queste tasse.  

Un cumulo analogo delle riduzioni può essere sfruttato per la riduzione del 75% della tassa di esame dovuta all’ingresso della fase regionale europea per le domande di brevetto europeo derivanti da domanda di brevetto internazionale PCT in cui l’EPO ha agito da Ente incaricato dell'esame internazionale: in questo caso, il cumulo della riduzione del 30% e di quella del 75% porta ad una riduzione totale dell’82,5% 

Ulteriori dettagli e informazioni  

Al contempo, con l'eccezione delle tasse di deposito, opposizione e appello, le restanti tasse dovute nel corso della procedura di brevettazione saranno aumentate del 4%. Ciononostante, gli aumenti applicati negli ultimi due anni sono stati inferiori del 7% al tasso reale di inflazione. 

Infine, l’EPO comunica che, in considerazione delle modifiche tariffarie sopra esposte, non ci sarà un aggiustamento biennale all'inflazione nel 2025, che normalmente si applicherebbe nel ciclo regolare di due anni con cui l'EPO rivede gli importi delle tasse. 

Per ulteriori dettagli tecnici,  potete fare riferimento alla Gazzetta Ufficiale A8, 2024, dell’EPO (clicca qui per leggere), pubblicata il 31 gennaio 2024, e alla Decisione del Consiglio d'amministrazione dell’EPO del 14 dicembre 2023 (clicca qui per leggere).  

Per una consulenza specializzata sulla vostra strategia brevettuale, contatta Valerio Verdecchia.