Con la fine del periodo transitorio post-Brexit, dal 1° gennaio 2026 l’uso del marchio nell’Unione europea non sarà più sufficiente per evitare la decadenza dei marchi clone registrati nel Regno Unito. I titolari dovranno dimostrare un uso effettivo del marchio sul territorio UK. Ecco cosa cambia, i rischi principali e le azioni consigliate.
Come conseguenza della Brexit, il 1° gennaio 2021 i marchi dell’Unione europea sono stati in automatico convertiti in registrazioni equivalenti nel Regno Unito, creando i cosiddetti “marchi clone”.
Queste nuove registrazioni hanno "ereditato" la data di deposito e la storia del marchio UE, ma sono diventate a tutti gli effetti registrazioni britanniche.
Il 1° gennaio 2026 rappresenta una data importante: da questo momento, l’uso del marchio sul territorio dell’Unione europea prima del 1° gennaio 2021 non sarà più tenuto in considerazione per evitare la decadenza dei marchi clone nel Regno Unito. Sarà necessario dimostrare un uso effettivo sul solo territorio britannico.
Le normative dell’Unione europea e del Regno Unito, come buona parte delle normative nazionali nel mondo, prevedono che un marchio registrato possa essere cancellato, in tutto o in parte, su impulso di terzi, se non è stato utilizzato entro cinque anni dalla registrazione oppure, successivamente, se non è stato utilizzato per un periodo ininterrotto di cinque anni, salvo motivo legittimo per il mancato uso.
Fino al 31 dicembre 2025, i titolari dei marchi clone hanno potuto:
fare affidamento sull’uso del marchio sul territorio nell’Unione Europea effettuato prima del 1° gennaio 2021;
utilizzare tale prova per evitare la decadenza del marchio clone UK, anche se non vi era un uso diretto nel Regno Unito.
In altre parole, l’uso del marchio in Unione Europea prima di tale data valeva come prova idonea ad evitare la decadenza del marchio clone, anche in assenza di utilizzo specificatamente in UK.
Dal 1° gennaio 2026, essendo trascorsi cinque anni dalla fine della validità dei marchi UE nel Regno Unito:
l’uso in UE non potrà più essere invocato come prova d’uso di un marchio clone;
il marchio clone potrà essere revocato se non viene dimostrato un uso reale ed effettivo nel Regno Unito.
Da un punto di vista pratico, è consigliabile che i titolari di marchi clone verifichino se i propri marchi sono utilizzati sul territorio d’oltremanica, e se lo sono per tutti i prodotti e/o servizi di interesse per i quali sono registrati.
Se il Regno Unito rappresenta un mercato di potenziale interesse, ma i marchi non sono utilizzati, ovvero sono utilizzati solo per parte dei prodotti o servizi per cui il marchio è registrato, raccomandiamo di contattare il vostro consulente per valutare insieme la migliore strategia di tutela.