27 agosto 2025 Jnews Lisa Pozzebon

JNews_Cina_v4

Lo scorso giugno sono state approvate delle modifiche nella normativa cinese sulla concorrenza sleale con l'obiettivo di modernizzare ed allineare le norme con le sfide del mondo digitale. Le modifiche entreranno in vigore il prossimo 15 ottobre 2025.

Tra le novità di maggior rilievo, segnaliamo il riconoscimento della protezione come segni distintivi a nomi a dominio, nomi usati come account nei social media, icone delle app e l'espresso divieto di usare marchi di terzi come nomi di impresa, nomi commerciali e keyword.

E' stata inoltre prevista la responsabilità per atti di concorrenza sleale non solo su chi li commette ma anche su chi li facilita. E' stato altresì introdotto il divieto di data scraping e di abuso di posizione dominante, nonchè il  divieto di abusare delle piattaforme per danneggiare i concorrenti in particolare attraverso transazioni false, recensioni false o resi dolosi. 

Rispetto alle piattaforme online, è stata estesa la loro responsabilità prevedendo la necessità che queste ultime stabiliscano regole sulla concorrenza leale, meccanismi di segnalazione e reclamo e l'impegno ad intervenire prontamente in caso di violazioni. A carico delle piattaforme è stato inoltre introdotto il divieto  di costringere i venditori ad applicare prezzi inferiori ai costi.

Se la Cina è un tuo mercato di riferimento, è essenziale verificare l'impatto delle novità introdotte sulle tue relazioni commerciali e i tuoi contratti.