In situazioni caratterizzate da assenza di gravità, l’inchiostro presente all’interno di una classica penna a sfera non fuoriesce correttamente, rendendo impossibile la scrittura.
Per ovviare questo problema, Paul Fisher (Fisher Pen Company) inventò la Space Pen Anti-Gravity 7 (#AG7) nel 1966, portata nello spazio per la prima volta a bordo di Apollo 7 nel 1968, la penna a sfera in grado di scrivere in assenza di gravità.
L’aspetto innovativo di questa invenzione riguarda l’utilizzo di una cartuccia per l’inchiostro sigillata e pressurizzata che permette alla Space Pen di scrivere in qualsiasi posizione e su tutti i tipi di superficie. Fisher Pen definì tale inchiostro “tixotropico” in quanto una volta agitato, passa dallo stato solido a quello liquido distribuendosi uniformemente su qualsiasi superficie.
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