Il Bonus per l’Export Digitale è un contributo a fondo perduto per l’acquisizione di soluzioni digitali per l’export disponibili sul mercato utili ad avviare e consolidare l’attività di internazionalizzazione delle micro e piccole imprese italiane manifatturiere, costituite anche in forma di reti e consorzi.
Soggetti beneficiari
I beneficiari della misura sono:
- micro e piccole imprese del settore manifatturiero in forma singola (codice Ateco primario C; compreso tra i codici 10.00.00 e 33) con sede in Italia;
- reti o consorzi (alle reti e ai consorzi devono aderire almeno cinque microimprese).
Spese ammissibili
Sono ammissibili al contributo di cui al presente accordo le seguenti spese sostenute dai soggetti beneficiari:
- sistemi di e-commerce verso l’estero, siti e/o app mobile;
- sistemi di e-commerce che prevedono l’automatizzazione delle operazioni di trasferimento, aggiornamento e gestione degli articoli da e verso il web;
- servizi accessori all’e-commerce;
- strategie di comunicazione, informazione e promozione per il canale dell’export digitale;
- digital marketing finalizzato a sviluppare attività di internazionalizzazione;
- servizi di CMS (Content Management System);
- iscrizione e/o abbonamento a piattaforme SaaS (Software as a Service) per la gestione della visibilità e spese di content marketing;
- servizi di consulenza per lo sviluppo di processi organizzativi e di capitale umano;
- upgrade delle dotazioni di hardware necessarie alla realizzazione dei servizi sopra elencati;
- ogni altra spesa per servizi strettamente connessi con la finalità del presente accordo.
L'intensità del contributo
Il contributo è concesso in regime de minimis per i seguenti importi:
- 4 mila euro alle microimprese a fronte di spese ammissibili non inferiori, al netto dell’IVA, a 5 mila euro;
- 22.500 euro alle reti e consorzi a fronte di spese ammissibili non inferiori, al netto dell’IVA, a 25 mila euro.
Scadenza
Bando aperto fino ad esaurimento dei fondi disponibili.