29 marzo 2023 Bandi Marco Mitola

È attiva la Riserva di adeguamento alla Brexit (BAR) finalizzata a sostenere le imprese italiane che hanno maggiormente risentito della Brexit o sono direttamente esposte alle conseguenze negative della stessa, mediante rimborso dei maggiori oneri sostenuti.

Beneficiari 

Possono beneficiare dell’agevolazione le Piccole, Medie e Grandi Imprese private, che possiedono tutta la documentazione necessaria per dimostrare che gli effetti negativi subiti sono riconducibili alla Brexit.
In particolare, deve sussistere un collegamento diretto con gli effetti negativi della Brexit (ad esempio: una contrazione del volume di affari, l’allungamento dei tempi di gestione degli ordini, licenziamento o assunzione di nuovo personale a causa della Brexit, certificazioni aggiuntive, etc…).

Spese ammissibili

Sono ammissibili al bando le spese sostenute a decorrere dal 1 gennaio 2020 e fino al 31 dicembre 2023 direttamente connesse alla Brexit, relative a:

  • costi del personale;
  • spese viaggio, ad esempio biglietti aerei, treni etc.;
  • spese di soggiorno, quali ad esempio, assicurazioni di viaggio, vitto, soggiorno, visti, etc.;
  • consulenze e servizi esterni quali, ad esempio, studi, formazione, sistemi informatici, creazione, modifiche e aggiornamenti di siti web, attività di promozione, comunicazione, pubblicità o informazione collegate all’iniziativa, altre consulenze e costi specifici necessari, verifiche tecniche etc.;
  • attrezzature quali hardware, software, strumenti e macchinari, attrezzi o dispositivi;
  • infrastrutture;
  • spese generali, d’ufficio e amministrative (ad es. canoni, forniture per ufficio, manutenzione, pulizia etc.), calcolate su base forfettaria fino al 7% dei costi diretti di detta operazione.

L’importo delle spese ammissibili deve essere superiore a 10.000 euro e inferiore a 200.000. Non sono ammessi interventi di delocalizzazione d’impresa.

Agevolazioni 

Per tutelare il tessuto imprenditoriale nazionale, l’Agenzia per la coesione territoriale mette a disposizione 112 milioni di euro per aiutare le imprese che hanno subito gli impatti negativi generati dalla Brexit.
La riserva di adeguamento alla Brexit (BAR) prevede un contributo a fondo perduto fino al 100% delle spese ammissibili, rivolto a tutte le imprese, a prescindere dalla dimensione aziendale.
È prevista l’applicazione del regime de minimis e non è ammesso il cumulo, con altri aiuti pubblici, relativamente alla quota parte delle spese coperte dal contributo.

Scadenza

Le domande possono essere effettuate dalle imprese italiane a partire dalle ore 12:00 del giorno 13 aprile 2023 fino alle ore 12.00 del 12 luglio 2023 (salvo esaurimento risorse).