16 dicembre 2020 Marchi Jacobacci & Partners

Dal 15 dicembre 2020 al via le domande di contributo per la promozione all’estero dei marchi collettivi e di certificazione

Sulla Gazzetta Ufficiale del 12 marzo 2020, n. 65 fu pubblicato il Decreto del Ministero dello Sviluppo Economico del 15 gennaio 2020 che, in attuazione dell'art. 32 del c.d. Decreto crescita, disciplina l'agevolazione per la promozione all'estero dei marchi collettivi e di certificazione volontari italiani.

Al fine di assicurare la piena informazione dei consumatori in ordine al ciclo produttivo e favorire le esportazioni di prodotti di qualità, l'art. 32, cc. 12-15 del Decreto legge 30 aprile 2019, n. 34, convertito con modificazioni dalla legge 28 giugno 2019, n. 58, ha previsto che il Ministero dello Sviluppo Economico conceda un'agevolazione in favore delle associazioni di categoria fino ad un milione di Euro, diretta a sostenere la promozione sui mercati esteri di marchi collettivi o di certificazione volontari italiani.

Con il D.M. 15 gennaio 2020 il Ministero dello sviluppo economico definì i criteri e le modalità di concessione del beneficio.

L’agevolazione non spetta direttamente alle imprese, ma solo alle associazioni rappresentative delle categorie produttive.

Ai sensi dell'art. 3 del decreto in esame, le iniziative finalizzate alla promozione all'estero di marchi collettivi e di certificazione volontari italiani ammissibili all'agevolazione sono le seguenti:

  1. partecipazione a fiere e saloni internazionali;
  2. eventi collaterali alle manifestazioni fieristiche internazionali;
  3. incontri bilaterali con associazioni estere;
  4. seminari in Italia con operatori esteri e all'estero;
  5. azioni di comunicazione sul mercato estero, anche attraverso GDO e canali on-line.

L'importo massimo dell'agevolazione fruibile da ciascun soggetto beneficiario è pari al 70% delle spese sostenute e non può superare in ogni caso Euro 70.000,00 per anno.

Per ottenere l'agevolazione, il soggetto beneficiario, dopo il 12 marzo 2020, deve aver depositato, ai sensi degli articoli 11 e 11-bis del CPI, una domanda di registrazione di marchio collettivo o di certificazione oppure, ai sensi dell'art. 33 del D. Lgs. 20 febbraio 2019, n. 15, una domanda di conversione del marchio collettivo precedentemente registrato.

L'erogazione dell'agevolazione è subordinata all'accoglimento della domanda di registrazione o di conversione.

Sono ammissibili all'agevolazione le seguenti tipologie di spesa:

  • quote di partecipazione, affitto e allestimento di stand presso fiere e saloni internazionali in Italia e all'estero;
  • affitto e allestimento di spazi espositivi temporanei;
  • interpretariato, traduzione, noleggio di attrezzature e strumentazioni;
  • brochure, cataloghi, materiale informativo, spot televisivi/radiofonici, pubblicità su siti web o su riviste internazionali inerenti il marchio;
  • spese per azioni dimostrative delle produzioni delle associazioni, realizzate in occasione delle iniziative previste nel progetto;
  • affitto sale per attività di formazione, incontri bilaterali e/o seminari.

L'art. 5 disciplina nel dettaglio i requisiti minimi dei disciplinari d’uso dei marchi collettivi e dei marchi di certificazione.

È stato finalmente pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana del 28 novembre 2020, n. 296, il decreto direttoriale 20 novembre 2020 che rende operativa l’agevolazione, prevista dal decreto “crescita”, destinata alle associazioni rappresentative di categoria per la promozione all’estero di marchi collettivi e di certificazione, sulla base di quanto previsto dal decreto del Ministro dello sviluppo economico del 15 gennaio 2020.

A partire dal 15 dicembre 2020 e fino al 29 gennaio 2021 sarà possibile presentare, al soggetto gestore Unioncamere, le domande per l’accesso alle agevolazioni previste nella misura massima di 70.000,00 euro per ciascuna associazione a fronte di iniziative di promozione del marchio, a valere sullo stanziamento del 2020. I criteri e le modalità di applicazione sono riportati nel predetto decreto.

La modulistica è scaricabile dal sito dedicato www.marchicollettivi.it.