La Regione Piemonte ha approvato e pubblicato il Bando SWIch - Support of the Whole Innovation Chain - “Supporto alle attività di ricerca, sviluppo, innovazione e alle fasi di industrializzazione dei relativi risultati funzionali alla accelerazione della messa in produzione e/o commercializzazione” al fine di:

  • sviluppare e rafforzare le capacità di ricerca e di innovazione e l’introduzione di tecnologie avanzate;
  • e di sostenere le attività di RSI e valorizzare economicamente l’innovazione.

Attraverso le agevolazioni previste dal Bando SWIch, si vuole dare concreta applicazione alla Strategia di Specializzazione Intelligente del Piemonte 2021-2027 (S3).

Il Bando, in particolare, intende supportare le attività di:

  • ricerca industriale
  • sviluppo sperimentale
  • innovazione

delle imprese e dell’ecosistema della ricerca piemontese e la transizione dei relativi risultati alle fasi di avvio industriale e/o commerciale.

Per conseguire tali obiettivi, il Bando è articolato in due Linee di intervento, caratterizzate da target e categorie progettuali ammissibili differenti, ossia:

Linea 1 – Supporto alle attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale (“R&D challenges”)

Linea 2 - Supporto alle attività di ricerca industriale, sviluppo sperimentale e innovazione in fase avanzata configuranti un piano definito di valorizzazione industriale/commerciale dei risultati (“Production & Market challenges”“P&M challenges”).

Beneficiari

  • Micro Piccole Medie Imprese (anche innovative);
  • Startup innovative;
  • Grandi Imprese, solo in collaborazione con MPMI;
  • organismi di ricerca (esclusivamente in collaborazione con le imprese), con requisiti diversi ed entro soglie differenti a seconda delle categorie progettuali
  • End user piemontesi (pubblici o privati senza scopo di lucro) solo in forma collaborativa.

Tutti questi soggetti devono avere sede operativa/produttiva, dove verranno svolte le attività di R&S, in Piemonte.

È possibile prevedere l’eventuale partecipazione di soggetti non aventi sede operativa/produttiva in Piemonte, nel limite massimo del 15% rispetto al costo totale di progetto ed esclusivamente nel caso in cui la sua partecipazione sia essenziale per la buona riuscita del progetto in relazione alle particolari competenze e know-how non altrimenti reperibili.

Progetti ammissibili

I progetti dovranno afferire obbligatoriamente aduna delle tre component trasversali dell’innovazione:

  • transizione digitale,
  • transizione ecologica,
  • impatto sociale e territoriale

e rispettive direzioni di sviluppo, previste dalla Strategia di Specializzazione Intelligente del Piemonte 2021-2027 (S3)36, e rientrare in uno dei sei sistemi prioritari: Aerospazio, Mobilità, Manifattura avanzata, Tecnologie, materiali e risorse verdi, Food, Salute.

Categorie progettuali

Linea di Intervento 1 – Supporto alle attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale (“R&D challenges”)

  • Categoria progettuale 1.a - “Small-mid challenges”: progetti presentati da imprese in forma singola o collaborativa e da eventuali organismi di ricerca ed end user (solo in forma collaborativa). Tali progetti devono avere un taglio di investimento medio-basso in corrispondenza di sfide, obiettivi, complessità circoscritti, maggiore di € 500.000 nel caso di progettualità in collaborazione, o maggiore di € 300.000 nel caso di progetti presentati in forma singola. Per tale categoria progettuale, il contributo massimo concedibile per progetto non potrà superare € 1.000.000;
  • Categoria progettuale 1.b - “Big-challenges strategiche”: progetti presentati da imprese ed eventuali organismi di ricerca ed end user esclusivamente informa collaborativa. Tali progetti devono avere un taglio di investimento medio-alto in corrispondenza di sfide od obiettivi di complessità elevata/di respiro strategico e con potenziali ricadute rilevanti per il territorio, di importo maggiore di € 1.500.000. Per tale categoria progettuale il contributo massimo concedibile per progetto non potrà superare € 5.000.000;

Linea di Intervento 2 - Supporto alle attività di ricerca industriale, sviluppo sperimentale e innovazione in fase avanzata configuranti un piano definito di valorizzazione industriale/commerciale dei risultati (“Production & Market challenges” “P&M challenges”):

  • Categoria progettuale 2.a - “Supporto alle attività avanzate di ricerca industriale e sviluppo sperimentale, ingegnerizzazione/industrializzazione, validazione e valorizzazione economica dell’innovazione, funzionali alla costruzione e/o al rafforzamento di filiere”: progetti presentati esclusivamente in forma collaborativa e caratterizzati da sfide tecnologiche e di innovazione. Tali progetti devono avere un investimento superiore a €500.000 nel caso di raggruppamenti di sole PMI, e superiore a € 1.000.000 nel caso di raggruppamenti che coinvolgano Grandi Imprese. Per tale categoria progettuale il contributo massimo concedibile per progetto non potrà superare € 3.000.000;
  • Categoria progettuale 2.b - “Supporto alle attività avanzate di ricerca industriale e sviluppo sperimentale, ingegnerizzazione/industrializzazione, validazione e  valorizzazione economica dell’innovazione funzionali a un piano di valorizzazione dei risultati” in forma singola: progetti presentati da una singola PMI, con l'eventuale collaborazione degli organismi di ricerca esclusivamente nella veste di profilo istituzionale. Tali progetti devono avere un investimento a partire da € 300.000. Per tale categoria progettuale il contributo massimo concedibile per progetto non potrà superare € 2.000.000;

I soggetti che intendono accedere alle agevolazioni devono obbligatoriamente presentare la relativa domanda prima dell’avvio delle attività di ricerca e sviluppo.

Costi ammissibili

Con riferimento ai brevetti, tra le diverse tipologie di costi ammissibili, segnaliamo in particolare:

Per entrambe le Linee di Intervento, con riferimento all’art. 25 “Aiuti a progetti di ricerca e sviluppo” del Reg. 651/2014, sono ammissibili i seguenti costi:

D) SERVIZI DI CONSULENZA ED ALTRI SERVIZI: costi per la ricerca contrattuale, le conoscenze e i brevetti acquisiti o ottenuti in licenza da fonti esterne alle normali condizioni di mercato, nonché costi per i servizi di consulenza e servizi equivalenti utilizzati esclusivamente ai fini del progetto;" Gli end user NON potranno presentare spese afferenti questa voce di costo.

Applicabile alla sola Linea di Intervento 2, con riferimento all’art. 28 “Aiuti all’innovazione a favore delle PMI” del Reg. 651/2014, sono ammissibili i seguenti costi:

I) SPESE PER DIRITTI DI PROPRIETA’INTELLETTUALE: “i costi per l'ottenimento, la convalida e la difesa di brevetti e altri attivi immateriali”; il cui rilascio avvenga da un soggetto all’interno dell’Unione Europa.

L) SERVIZI DI CONSULENZA ED ALTRI SERVIZI: “Servizi di consulenza in materia di innovazione, ovvero costi di consulenza, in materia di trasferimento delle conoscenze, acquisizione, protezione e sfruttamento di attivi immateriali o in materia e di utilizzo delle norme e dei regolamenti che li contemplano, nonché consulenza, assistenza o formazione sull’introduzione o l’utilizzo di tecnologie e soluzioni innovative (comprese le tecnologie e soluzioni digitali)”.
 
Applicabile alla sola Linea di Intervento 2, con riferimento all’art. 29 “Aiuti per l’innovazione dei processi e dell’organizzazione” del Reg. 651/2014, sono ammissibili i seguenti costi:
 
P) SERVIZI DI CONSULENZA ED ALTRI SERVIZI: i costi della ricerca contrattuale, delle competenze e dei brevetti acquisiti o ottenuti in licenza da fonti esterne alle normali condizioni di mercato;

L'intensità del contributo

Per questo bando, il contributo complessivo è di € 80.000.000, provenienti dal Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR) 21-27.

A ciascuna categoria progettuale è assegnata la seguente quota di dotazione:

1.a - Small-mid challenges: € 9.600.000

1.b – Big challenges: € 25.800.000

2.a – P&M challenges in forma collaborativa: € 15.000.000

2.b - P&M challenges in forma singola: € 9.600.000

I restanti € 20.000.000 costituiscono “riserva integrativa” e saranno allocati, con appositi provvedimenti, sulle singole categorie in base al grado di assorbimento delle risorse integrando le quote programmaticamente ripartite e sopra indicate.

Modalità di presentazione della domanda di ammissione

I progetti possono essere presentati tramite accesso alla procedura informatizzata compilando il modulo telematico reperibile all’indirizzo: https://servizi.regione.piemonte.it/catalogo/bandi-por-fesr-finanziamenti-domande 

Scadenza

I progetti potranno essere presentati dalle ore 9.00 del 21/09/2023 alle ore 12.00 del 31/01/2024. (salvo chiusura anticipata dello sportello relativamente alle specifiche categorie progettuali a fronte di esaurimento delle risorse disponibili). 
Scarica il bando qui.
 
La gestione del Bando e del procedimento di concessione ed erogazione delle agevolazioni sono affidate a Finpiemonte S.p.A. Informazioni e chiarimenti sui contenuti e sugli adempimenti, possono essere richiesti a Finpiemonte, tramite il form di richiesta presente all’indirizzo web www.finpiemonte.it/urp, oppure chiamando il numero 011/57.17.777 dal lunedì al venerdì, dalle ore 9:30 alle ore 12:30.
 
Per ricevere assistenza tecnica per l’utilizzo del sistema di presentazione online delle domande è possibile rivolgersi ai seguenti contatti:
 
Assistenza CSI tel. 011.0824407
Form Assistenza raggiungibile al link https://apaf-moon.csi.it/modulistica/?codice_modulo=FINDOM .