Cos'è
Contributo a fondo perduto
Per chi
PMI italiane titolari o licenziatarie di un brevetto o domanda di brevetto
Spese ammesse
- Industrializzazione e ingegnerizzazione
- Organizzazione e sviluppo
Trasferimento tecnologico
Come accedere ai contributi
Tutte le PMI, anche neo costituite, con sede legale ed operativa in italia, titolari o licenziatarie di un brevetto rilasciato successivamente al 1° gennaio 2017 o titolari di una domanda di brevetto nazionale, europeo o internazionale depositata successivamente al 1° gennaio 2016, con rapporto di ricerca "non negativo" possono beneficiare di un contributo a fondo perduto.
SPESE E INTERVENTI AMMESSI:
Industrializzazione e ingegnerizzazione:
studio di fattibilità; progettazione produttiva, studio, progettazione ed ingegnerizzazione del prototipo; realizzazione firmware per macchine a controllo numerico; progettazione e realizzazione software (oggetto della domanda di brevetto o del brevetto); test di produzione; produzione pre-serie (funzionale ai test per il rilascio delle certificazioni) rilascio certificazioni di prodotto o di processo.
Organizzazione e sviluppo:
servizi di IT Governance; studi ed analisi per lo sviluppo di nuovi mercati geografici e settoriali; servizi per la progettazione organizzativa; organizzazione dei processi produttivi; definizione della strategia di comunicazione, promozione e canali distributivi.
Trasferimento tecnologico:
proof of concept; due diligence; predisposizione accordi di segretezza; predisposizione accordi di concessione in licenza del brevetto; costi dei contratti di collaborazione tra PMI e istituti di ricerca/università (accordi di ricerca sponsorizzati); contributo all’acquisto del brevetto (per spin off e start up innovative).
Cos'è
Contributo a fondo perduto
Per chi
PMI italiane titolari di una domanda pubblicata di registrazione di marchio internazionale o UE
Spese ammesse
- A. Registrazione marchi UE presso l'EUIPO
- B. Registrazioni internazionali di marchi presso l'OMPI
Come accedere ai contributi
Tutte le PMI con sede legale ed operativa in Italia, titolari di una domanda pubblicata di registrazione di marchio dell’UE o internazionale, con spese sostenute a decorrere dal 1/6/2016 e comunque in data antecedente la presentazione della domanda di agevolazione, possono beneficiare di un contributo a fondo perduto.
SPESE E INTERVENTI AMMESSI:
• Misura A: progettazione del marchio; assistenza per il deposito della domanda; ricerche di anteriorità; assistenza legale per risposte ad opposizioni/obiezioni d’ufficio; tasse di deposito presso l’EUIPO)
• Misura B: progettazione del marchio; assistenza per il deposito della domanda; ricerche di anteriorità; assistenza legale per risposte ad opposizioni/obiezioni d’ufficio; tasse di deposito presso l’OMPI).
Cos'è
Contributo a fondo perduto
Per chi
PMI italiane titolari di un disegno/modello registrato
Spese ammesse
- Produzione
- Commercializzazione
Tutte le PMI con sede legale ed operativa in Italia, titolari di un disegno/modello registrato successivamente al 1° gennaio 2018 possono beneficiare di un contributo a fondo perduto.
SPESE E INTERVENTI AMMESSI
Le agevolazioni sono finalizzate all’acquisto di servizi specialistici esterni per favorire:
1. La messa in produzione di nuovi prodotti correlati ad un disegno/modello registrato (Fase 1 Produzione).
Sono ammissibili le spese sostenute per:
- Ricerca sull’utilizzo dei nuovi materiali;
- Realizzazione di prototipi;
- Realizzazione di stampi;
- Consulenza tecnica per la catena produttiva finalizzata alla messa in produzione del prodotto/disegno;
- Consulenza tecnica per certificazioni di prodotto o di sostenibilità ambientale;
- Consulenza specializzata nell’approccio al mercato (es. business plan, piano di marketing, analisi del mercato, ideazione layout grafici e testi per materiale di comunicazione offline e online) strettamente connessa al disegno/modello.
L’importo massimo dell’agevolazione, per la Fase 1, è pari a euro 65.000,00.
2. La commercializzazione di un disegno/modello registrato (Fase 2 – Commercializzazione).
Sono ammissibili le spese sostenute per:
- Consulenza specializzata nella valutazione tecnico-economica del disegno/modello;
- Consulenza legale per la stesura di accordi di licenza del titolo di proprietà industriale;
- Consulenza legale per la tutela da azioni di contraffazione.
L’importo massimo dell’agevolazione, per la Fase 2, è di euro 10.000,00.
Per maggiori informazioni contatta il tuo professionista di riferimento.