Bando-Incentivi-filiera-tessile

È stato recentemente pubblicato nella Gazzetta Ufficiale il Decreto Direttoriale del 26 febbraio 2025, che dà attuazione all’art. 10 della Legge 27 dicembre 2023, n. 206, per sostenere investimenti lungo la filiera italiana della trasformazione delle fibre tessili naturali (anche da riciclo) e della concia della pelle.

L’iniziativa, promossa dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy con una dotazione complessiva di 15 milioni di euro per l’anno 2024, ha l’obiettivo di sostenere programmi di investimento finalizzati alla crescita produttiva, alla sostenibilità ambientale e all’innovazione di processo, con particolare attenzione alla certificazione della sostenibilità.   

Beneficiari

Possono accedere agli incentivi le imprese:

  • Classificate come micro, piccole o medie imprese;
  • In possesso dei codici ATECO 13 (Industrie Tessili) e 15.11 (Preparazione e concia del cuoio);
  • Attive sul territorio nazionale, iscritte al Registro delle imprese, in regola con gli obblighi contributivi e non sottoposte a procedure concorsuali.

Spese ammissibili

Sono ammesse le spese funzionali agli investimenti di innovazione e sostenibilità, tra cui:

  • Acquisto di macchinari e attrezzature nuovi;
  • Formazione del personale sui nuovi impianti (max 20%);
  • Acquisto di brevetti o licenze d’uso;
  • Certificazioni di sostenibilità ambientale di prodotto o processo;
  • Licenze software per la tracciabilità della filiera;
  • Ricerca industriale e sviluppo sperimentale (max 30%).

L’importo minimo delle spese ammissibili è di 30.000 euro.

Tipologia di agevolazione

Le agevolazioni sono concesse sotto forma di:

  • Contributo a fondo perduto fino al 60% per investimenti fino a 100.000 euro;
  • Combinazione di contributo a fondo perduto e finanziamento agevolato a tasso zero per investimenti fino a 200.000 euro.

Modalità di presentazione della domanda 

Le domande potranno essere inviate attraverso il portale dedicato di Invitalia, secondo i termini e le modalità che saranno stabiliti da un prossimo provvedimento attuativo. Ogni impresa potrà presentare una sola domanda.  

Per maggiori informazioni, vi invitiamo a consultare il decreto disponibile sul sito del Ministero delle Imprese e del Made in Italy.

 

Scarica il Decreto Direttore qui.