Il 25 giugno 2025 è stato presentato a Roma il 1° Rapporto Turismo DOP, realizzato dalla Fondazione Qualivita in collaborazione con Origin Italia e con il supporto del MASAF. Questo studio rappresenta la prima analisi sistematica del legame tra turismo e prodotti a Indicazione Geografica (IG) in Italia, evidenziando come le IG siano non solo simboli di qualità, ma anche strumenti fondamentali per la valorizzazione economica e culturale dei territori.
L’indagine restituisce un quadro approfondito e analitico del fenomeno, basato su oltre 20 indicatori tra attività, infrastrutture, studi e dati settoriali, e conferma il Turismo DOP come un settore in forte evoluzione, capace di generare valore economico e identitario.
Al di là degli aspetti promozionali e culturali, emerge con forza un’esigenza tecnica e strategica spesso sottovalutata: la protezione giuridica degli asset immateriali che costituiscono il cuore di questo modello. Le IG sono strumenti di proprietà intellettuale, e in quanto tali vanno gestite, difese, fatte crescere.
I numeri del Turismo DOP
Dal Rapporto emerge che il sistema del Turismo DOP in Italia comprende:
- 597 prodotti DOP e IGP coinvolti in attività turistiche;
- 361 Consorzi di tutela attivi nella promozione e gestione delle IG;
- 585 attività turistiche censite, tra cui itinerari, musei del gusto, eventi e percorsi esperienziali legati ai prodotti certificati.
Questi dati evidenziano un modello turistico strutturato, in cui le IG fungono da catalizzatori per lo sviluppo di esperienze autentiche e sostenibili, con un impatto significativo sull'economia locale e sulla promozione del patrimonio agroalimentare italiano.
IG e Turismo: dalla tutela legale alla valorizzazione sistemica
Le DOP (Denominazioni di Origine Protetta) e le IGP (Indicazioni Geografiche Protette) non sono semplici etichette di qualità, ma istituti giuridici disciplinati da normativa europea (tra cui il Regolamento UE 2024/1143) e da fonti nazionali. Proteggono un nome e una reputazione, collegandoli a uno specifico territorio, metodo di produzione e know-how locale. Sono quindi, a tutti gli effetti, diritti di proprietà intellettuale, detenuti e gestiti dai Consorzi di tutela, titolari del compito di sorveglianza, promozione e difesa.
Nel contesto del Turismo DOP, queste IG si trasformano in asset strategici, poiché costituiscono il perno attorno al quale si costruisce un’offerta turistica immersiva, coerente e distintiva. Eventi, itinerari, esperienze educative e culturali si fondano sulla credibilità e sull’autenticità garantite proprio da questi strumenti. Ma se la tutela è assente o carente, l’intero modello rischia di perdere efficacia e credibilità.
Il valore economico delle IG: la DOP Economy
Il Rapporto Ismea-Qualivita 2024 fornisce un quadro dettagliato del valore economico delle IG in Italia:
- La DOP Economy italiana ha raggiunto nel 2023 un valore alla produzione di 20,2 miliardi di euro, con una crescita del +52% negli ultimi dieci anni.
- Il comparto food ha superato per la prima volta i 9 miliardi di euro, mentre il settore vitivinicolo si attesta sugli 11 miliardi di euro.
- Le filiere DOP e IGP coinvolgono circa 194.000 operatori e generano occupazione per quasi 850.000 persone, dimostrando la capacità del settore di offrire stabilità occupazionale e valore economico.
Questi numeri confermano l'importanza strategica delle IG come strumenti di sviluppo economico e territoriale, nonché la necessità di una tutela giuridica efficace per preservare e valorizzare tali asset.
Veneto, Toscana, Emilia-Romagna e Lombardia guidano la classifica del Turismo DOP grazie a una combinazione virtuosa di fattori: filiere produttive consolidate, capacità di attrarre il turismo e la presenza di Consorzi di tutela ben organizzati ed in grado di esercitare una governance ed un coordinamento a livello territoriale.
La proprietà intellettuale come strumento di tutela e valorizzazione
Le DOP e IGP sono riconosciute come diritti di proprietà intellettuale, disciplinati dalla normativa europea, tra cui il Regolamento (UE) 2024/1143, che assegna ai Consorzi di tutela il compito di sviluppare servizi turistici nelle rispettive aree geografiche.
Tuttavia, la protezione delle IG non si limita al riconoscimento normativo. È fondamentale implementare strategie di tutela attiva, che comprendano:
- Sorveglianza dei marchi e delle denominazioni per prevenire usi impropri o evocativi;
- Difesa legale contro la contraffazione e l'uso non autorizzato delle IG;
- Registrazione internazionale delle IG come marchi collettivi o di certificazione, soprattutto in mercati extra-UE;
- Gestione dei diritti di proprietà intellettuale in ambito digitale, per contrastare il fenomeno del cybersquatting e della vendita online di prodotti contraffatti.
Jacobacci & Partners ed il Food & Wine Desk
Per supportare Consorzi di tutela, aziende e operatori del settore agroalimentare nella protezione e valorizzazione delle IG, Jacobacci & Partners ha istituito il Food & Wine Desk, un team di professionisti con esperienza specifica nella tutela della proprietà intellettuale nel settore agroalimentare e vinicolo.
I servizi offerti includono:
- Consulenza strategica per la registrazione e la difesa di marchi, design e altri diritti IP;
- Assistenza legale in procedimenti di opposizione, nullità e contraffazione, così come per la sorveglianza;
- Supporto nella gestione dei diritti IP in ambito digitale e nella lotta alla contraffazione online;
- Elaborazione di strategie di valorizzazione delle IG attraverso licensing, co-branding e accordi commerciali.
Il Turismo DOP rappresenta una straordinaria opportunità per l'Italia, unendo la valorizzazione del patrimonio agroalimentare alla promozione turistica e culturale dei territori. Per garantire la sostenibilità e la crescita di questo modello, è imprescindibile una tutela efficace delle Indicazioni Geografiche attraverso azioni e misure specifiche ed efficienti.
Jacobacci & Partners è al fianco di Consorzi, aziende e operatori del settore per offrire soluzioni su misura nella protezione e valorizzazione delle IG, contribuendo così allo sviluppo di un turismo autentico, sostenibile e competitivo.