La due diligence è un’attività che si svolge in diversi campi normativi. Per quanto riguarda quello della proprietà intellettuale, e con specifico riferimento ai marchi, la conduzione di attività di due diligence identifica l’insieme di azioni di verifica e di accertamento sulla materia che vengono svolte in occasione di operazioni aziendali straordinarie (cessioni o acquisizioni di rami, fusioni, richiesta di finanziamenti pubblici o da parte di banche o investitori) od ordinarie (ipotesi di acquisto a titolo particolare di un diritto di proprietà industriale, licenze su diritti IP).
Allo stesso tempo, la valutazione economica del portafogli marchi si rende opportuna – se non necessaria – al fine di calcolare il valore della proprietà intellettuale di un’azienda, la stessa che funge da garanzia in occasione, per esempio, di erogazione da parte degli istituti di credito.
L’obiettivo della due diligence è quello di far emergere eventuali criticità che possano pregiudicare la validità e il mantenimento in vita del marchio. Solo attraverso questo tipo di ricerca è possibile sapere, per esempio, se il cedente utilizza un marchio di fatto (ossia un segno che non sia stato registrato), o un marchio scaduto, o l’esistenza o meno di segni distintivi potenzialmente in conflitto con quello oggetto di due diligence o, ancora, l’esistenza o meno di vertenze relative al marchio. Solo così un acquirente può, a buon diritto, richiedere al venditore garanzie ulteriori e specifiche.
Contestualmente, le valutazioni economiche si rendono necessarie per soddisfare esigenze di natura fiscale, finanziaria o anche solo conoscitiva in merito al proprio portafogli marchi: un metodo come un altro per riconoscere il valore di quello che è ormai un vero e proprio asset aziendale. Noi di Jacobacci & Partners offriamo, altresì, supporto nell’ambito di operazioni finanziarie volte a ottenere l’accesso a linee di credito garantite dal portafogli di diritti di proprietà intellettuale, quali operazioni di pegno o di sale and leaseback.
Non effettuare attività di due diligence e di valutazioni economiche significa non solo avere una scarsa conoscenza di quello che è a tutti gli effetti un asset aziendale, ma anche rischiare di non conoscere (e, quindi, non applicare) i diritti spettanti agli acquirenti nei confronti dei venditori dei marchi.