I brevetti per invenzione possono avere a oggetto un prodotto, un procedimento o l’uso inventivo di una sostanza già nota e hanno una durata di vent’anni. Il brevetto per modello di utilità, invece, è un titolo di privativa industriale che tutela una nuova forma tecnica di un prodotto industriale. Dunque, un prodotto nuovo è un’invenzione, mentre il miglioramento innovativo della conformazione tecnica di un prodotto esistente è un modello di utilità. Quest’ultimo ha una durata di dieci anni e, come tutti i titoli di proprietà intellettuale, per essere tutelato deve essere registrato e, dunque, depositato presso gli uffici competenti, che variano a seconda dell’ambito territoriale di protezione richiesto (nazionale, europeo, internazionale o comunitario).
Depositarlo, attraverso l’iter “canonico” della conduzione di ricerche preliminari, è l’attività necessaria per tutelare gli aspetti tecnici e tecnologici di un prodotto o di un procedimento che possiedano caratteri di novità, originalità, applicabilità e riproducibilità a livello industriale. I nostri professionisti del team brevetti, con esperienze in ambito accademico, industriale e nella Ricerca e Sviluppo, mettono a punto strategie globali che garantiscano ai vostri modelli di utilità la più ampia protezione possibile, nella massima trasparenza e contenendo il più possibile i costi. Il tutto tenendo conto dell’ambito di tutela richiesto, sia esso nazionale (UIBM), comunitario (EUIPO) o internazionale (WIPO).
Come sempre accade nel caso di deposito di un titolo di proprietà intellettuale, anche quello del modello di utilità è la migliore garanzia che precede la tutela del suo utilizzo. Mancare il deposito di un modello di utilità, o effettuarlo senza tenere conto dei necessari passaggi preliminari, significa sottoporlo ai rischi della contraffazione e, quindi, dell’uso indiscriminato da parte di terzi. Una perdita, insomma, che investe l’azienda sia in termini di tempo sia, soprattutto, in termini economici.