La tutela del know-how riguarda le caratteristiche innovative che vengono preservate e, qualora occorresse, sfruttate in regime di segreto. La protezione mediante brevetto comporta la pubblicazione dell’invenzione, mentre per il know-how vale il principio opposto, poiché la divulgazione ne fa venire meno la proteggibilità: la sua divulgazione (anche se non autorizzata) e i rischi che ne derivano possono essere prevenuti e ridotti mediante opportuni accorgimenti di natura contrattuale e legale.
Per la sua importanza, il know-how è un asset aziendale da cui può dipendere la stessa capacità di un’impresa di restare sul mercato. Tutelarlo, pertanto, significa non solo mantenerne il segreto ma anche metterlo al riparo da possibili occhi indiscreti che ne minerebbero il contenuto e, dunque, il valore economico dell’intera azienda.
Anche in questa materia, noi di Jacobacci & Partners vantiamo una lunga e specifica esperienza, che parte da una ricognizione delle procedure e del patrimonio aziendale per svilupparsi nella predisposizione di contratti e strumenti di protezione e controllo tagliati su misura per ogni singolo cliente.
Non tutelare il know-how significa evitare un controllo necessario qualora esistano informazioni segrete di un’azienda. Un rischio enorme, da cui dipende la vita stessa dell’impresa.