Un’informazione aggiornata ed esaustiva sui processi d’innovazione sviluppati dalla concorrenza richiede una costante verifica delle pubblicazioni brevettuali negli specifici settori di interesse: è per questo motivo che nasce l’attività di sorveglianza, “tagliata” per argomento, settore tecnologico e competitor. Le fonti consultabili – soprattutto banche dati – permettono oggi di accedere ai servizi di sorveglianza a costi estremamente competitivi. Consapevoli che non esistono formule standard di sorveglianza e che ogni cliente ha bisogno di un progetto basato sull’analisi delle sue effettive necessità, noi di Jacobacci & Partners proponiamo soluzioni efficienti perché personalizzate e, al contempo, economiche.
La sorveglianza brevettuale è uno strumento necessario di difesa del proprio titolo, in quanto permette di monitorare costantemente, attraverso apposite ricerche, il settore tecnico di interesse e le relative attività di e concorrenti.
Difesa, dunque, ma anche azione proattiva: solo attraverso la sorveglianza, infatti, è possibile poter intervenire durante il procedimento di esame per contrastare la concessione di brevetti di concorrenti o limitarne l’ambito di protezione. E se il brevetto è già stato concesso, è anche possibile depositare un’opposizione, sempre sulla base di nuova documentazione presentata da noi e non emersa durante il procedimento di esame.
Grazie a un’azione di ricerca continua e di monitoraggio dei settori tecnologici di riferimento, la sorveglianza brevettuale consente infine di evitare di incorrere in contraffazioni di brevetti altrui, in particolar modo nei settori tecnologici molto sviluppati ed affollati.
Al contrario, non occuparsi della sorveglianza brevettuale espone il proprio brevetto a una serie di rischi che vanno dalla mancata capacità di tutela alla possibilità di contraffare brevetti altrui, oltre all’incapacità di conoscere tutte le novità e gli sviluppi tecnologici del proprio settore di riferimento. Una vera e propria perdita di tempo e di denaro, insomma, che rischiano di essere investiti in progetti che, per i motivi sopra elencati, non potrebbero andare in porto.